martedì 18 giugno 2013

Il ruolo dello stato civile per programmare lo sviluppo. Due convegni internazionali.


Programma Bravo! Mozambico,
campagna di registrazioni anagrafica gratuita 2013
I sistemi di stato civile sono essenziali per la salvaguardia dei diritti di ogni essere umano. Tuttavia essi sono anche necessari per l’elaborazione di statistiche ufficiali indispensabili ad ogni Paese per conoscere dimensioni e caratteristiche della propria popolazione. Rafforzare i sistemi di stato civile equivale a sostenere i sistemi di statistica di cui ogni Paese non può fare a meno se vuole programmare con cognizioni di causa interventi e misure di tutti i tipi, anzitutto a livello sociale e sanitario.
Al tema dei rapporti tra stato civile e statistiche della popolazione ha dedicato recentemente due importanti incontri l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Uno di livello regionale si è tenuto a Dubai dal 30 gennaio al 1° febbraio 2013, l’altro di livello mondiale ha avuto luogo in Thailandia il 18 e 19 aprile.
Il seminario di Dubai è stato organizzato dall’Ufficio regionale per il Mediterraneo Orientale d’intesa col Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA) e la Commissione Economica e Sociale delle Nazioni Unite per l’Asia occidentale (CESAO). A Bangkok si è invece tenuto per la prima volta un summit mondiale sul tema, con la partecipazione di 200 rappresentanti di governi, organizzazioni di sviluppo, società civile, università, centri di ricerca ed altri partner in rappresentanza di 50 Paesi del mondo.
Programma Bravo! Mozambico,
campagna di registrazioni anagrafica gratuita 2013
Ambedue i consessi hanno inteso sensibilizzare i responsabili dei Paesi partecipanti a dotarsi di sistemi affidabili di registrazione delle nascite, delle morti e delle cause di morte per poter determinare fattori di rischio e misure d’intervento in materia di salute, diffusione delle malattie, mortalità e qualità dei sistemi sanitari pubblici.

Milioni di persone in Africa e in Asia nascono e muoiono senza che ve ne sia traccia negli archivi pubblici e nelle statistiche ufficiali. La mancata registrazione allo stato civile è un grave danno per la persona, ma rappresenta allo stesso tempo un pesante fattore di mancato sviluppo per l’intero Paese, mancando adeguati strumenti di valutazione dei più rilevanti fenomeni economici, sociali e sanitari in corso nella società.