mercoledì 24 luglio 2024

Mozambico: il Ministero della Giustizia e il programma "Bravo!" rinnovano l'accordo di collaborazione per sostenere la registrazione allo stato civile


 Il 19 luglio 2024 è stato firmato a Maputo un nuovo Memorandum tra la Comunità di Sant'Egidio e il Ministero della Giustizia del Mozambico.

Questo accordo consolida il grande lavoro svolto dal programma Bravo! dal 2010 per sostenere la registrazione allo stato civile e fornire un atto di nascita a ogni bambino mozambicano.

Bravo! ha iniziato il suo impegno accanto ai bambini in alcuni distretti periferici della vasta provincia di Nampula. Oggi è presente in 5 province e più di 70 centri. Le registrazioni effettuate finora nell'ambito di questo accordo superano le 850.000 unità.

In questi 14 anni, il Programma Bravo! ha realizzato numerose attività, tra cui:

  • Formazione del personale pubblico.
  • Campagne straordinarie gratuite di registrazione allo stato civile nelle zone rurali del paese, dove Sant'Egidio è attiva a livello di villaggio.
  • Sostegno a uffici di registrazione aperti nelle maternità dove i bambini nascono o sono vaccinati.   

 

Il nuovo Memorandum è stato firmato dal Segretario Permanente del Ministero della Giustizia, Justino Ernesto Tonela, che ha sottolineato l'importanza della presenza di Sant'Egidio per il Mozambico, evidenziando il significativo ruolo avuto nel raggiungimento della pace.




martedì 9 luglio 2024

E-Registo, E-Xisto! - Diritto al nome, atto di nascita e identità legale per più di 110mila bambini mozambicani

 A Maputo una giornata di riflessione sui risultati di una nuova iniziativa di bravo! In tre importanti province del paese.

Nampula, Xai-Xai e Matola sono state le "capitali" di una nuova iniziativa di BRAVO! in Mozambico. Nelle tre province di cui queste città sono capoluogo (Nampula, Gaza e Maputo), il Programma per la registrazione allo stato civile ha svolto negli ultimi due anni un importante lavoro per la tutela della vita dei bambini "invisibili". A Gaza e Maputo il Programma ha avviato per la prima volta la registrazione con la collaborazione di LVIA e della Fondazione Acra, A Nampula, dove BRAVO! ha iniziato nel 2010, ha ampliato la sua presenza a tutti i 23 Distretti che compongono questa popolosissima provincia, la seconda del Paese, dove si sono ora installati anche decine di migliaia di rifugiati interni provenienti dalla provincia di Cabo Delgado scossa dalla violenza terroristica.                                          

Complessivamente BRAVO! ha aperto 48 nuovi Postos de registos hospitalares in altrettante Maternità per permettere la registrazione gratuita subito dopo il parto o in occasione delle prime vaccinazioni neonatali in località distanti anche molti chilometri dai Centri principali (le Conservatorias). Ha poi organizzato 53 campagne tardive gratuite e formato nuovi attivisti e nuovi agenti incaricati di parlare con le famiglie e assicurare la registrazione elettronica immediata. Infine la consulenza di natura statistica e demografica assicurata dall'ISTAT all'omologo 

istituto nazionale mozambicano ha contributo a comporre un quadro ricco di ricadute di lungo periodo sul sistema. Alla cerimonia tenutasi il 4 luglio a Maputo sono stati presentati dettagliatamente i risultati:111mila bambini registrati,192 Conservadores formati,250 attori comunitari coinvolti, 200.000 persone sensibilizzate. Il Segretario Generale del Ministero della Giustizia, a nome del Governo, ha chiesto a Sant'Egidio di continuare ad aiutare il Paese al quale ha donato nel 1992 l'immenso dono della pace, firmata a Roma il 4 ottobre di quell’anno dopo 27 mesi di negoziati svoltisi nel piccolo monastero di Sant’Egidio

I professori Gianpiero Dalla Zuanna e Maria Castiglioni dell'Università di Padova e i ricercatori dell'Istituto superiore di Sant'Anna di Pisa, analizzando i dati raccolti durante i 24 mesi di intervento, hanno parlato di un successo non solo in termini assoluti ma anche e soprattutto nella capacità di dare accesso alla registrazione a quelle famiglie e comunità che normalmente ne sono escluse, perché molto periferiche. Se metodi, competenze e sensibilità fossero ampliati ad altre province del Paese il tasso di registrazione nazionale potrebbe aumentare esponenzialmente con i suoi effetti inclusivi e di equità sociale. L’iniziativa è stata interamente finanziata dall’Italia attraverso l’ufficio di Cooperazione di Maputo.

martedì 28 novembre 2023

BRAVO! un ponte tra Italia e Africa

Nel mese di novembre si sono svolti due importanti eventi organizzati dal programma BRAVO! grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.                                                                  

Il primo si è tenuto il 14 novembre a Balaka in Malawi, dove si sono riuniti rappresentanti dell’Ufficio Nazionale per la Registrazione (National Registration Bureau), i responsabili degli uffici di registrazione (Principal Registration officer) di Balaka, Mangochi e Blantyre, il Direttore della pianificazione e sviluppo del distretto di Balaka, membri del Consiglio di distretto (Ward Council), del Comitato di gestione sanitaria distrettuale (DHMT), dei servizi sociali, dell’ufficio per lo sviluppo comunitario e il Capo del Dipartimento della Popolazione e Sviluppo presso il Ministero delle Finanze e Affari economici. 

Durante il meeting, i coordinatori di BRAVO! hanno presentato l’impatto dell’intervento sulla popolazione e sul sistema di stato civile e i risultati ottenuti durante quest’anno. Grazie al sostegno del progetto “Best Practices on Health & Civil Registration in Balaka District (Malawi)”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia (bando2022), sono state infatti organizzate campagne di sensibilizzazione pubblica sull'importanza della registrazione delle nascite e del certificato di nascita, formazioni per gli agenti di stato civile e per il personale sanitario coinvolti nelle registrazioni nelle 11 maternità del distretto ed è stato supportato il lavoro di digitalizzazione dei documenti di nascita nel sistema elettronico nazionale.                                                                                                                                                        

Il Vice direttore dell’Ufficio Nazionale per la Registrazione, Dr. Langwe, è intervenuto comunicando che, grazie al Programma BRAVO!, il distretto di Balaka ha raggiunto la migliore performance nella registrazione dei neonati nelle maternità, diventando così il distretto modello per tutto il paese per la registrazione allo stato civile. Infine, sono state presentate le Linee Guida per le buone pratiche nell’interconnessione dei servizi sanitari e di registrazione, basate sulle best practices, che sono uno strumento di facile comprensione utili a favorire la procedura di registrazione.

Pochi giorni dopo, il 23 novembre, all’Università di Trieste è stato presentato il libro “Nascere non basta” sul lavoro del programma Bravo!  per promuovere la registrazione universale allo stato civile delle nascite in Africa.  Sono intervenute Fabiana Martini, giornalista di  Articolo 21, Maria Castiglioni, docente di Demografia all’Università di Padova e Evelina Martelli, coordinatrice del Programma in Africa. Di fronte ad una nutrita platea è stata ripercorsa la storia del raggiungimento dell’universalità della registrazione in Europa e del cammino dei paesi africani verso questo obiettivo. Le relatrici hanno conversato sulla protezione dei diritti dei bambini in Africa e sulla registrazione allo stato civile come mezzo per permettere l’effettivo godimento dei diritti umani.

Sulla stampa locale sono stati pubblicati alcuni articoli in occasione di questo evento.

        


lunedì 23 ottobre 2023

Nascere non basta! Il Programma BRAVO! in Burkina Faso

Il 16 ottobre 2023 è stata avviata l’iniziativa “SAVE- Sauvegarder    l’Avenir des Enfants” sostenuta dalla Commissione Italiana per le Adozioni Internazionali, per la durata di 18 mesi, in continuità con il progetto RED iniziato nell’ottobre 2021. I partner di progetto sono sei enti autorizzati per le adozioni internazionali (EEAA) in Burkina Faso: Centro Italiano Aiuti all’Infanzia-CIAI, Comunità di Sant’Egidio-ACAP, Movimento Shalom-MSO, Nuovi Orizzonti per Vivere l’Adozione-NOVA, il Gruppo Volontariato Solidarietà-GVS e Servizio Regionale per le Adozioni internazionali – Regione Piemonte e l’ONG Amref  Health Africa Onlus. L’obiettivo principale del progetto è contribuire alla prevenzione e contrasto del fenomeno dell’abbandono dei minori in Burkina Faso attraverso un approccio integrato, in cui la Comunità di Sant’Egidio, attraverso il Programma BRAVO! (Birth Registration for All Versus Oblivion), assicurerà la registrazione delle nascite nel termine legale (0-60 giorni) e quindi il diritto all’identità legale e al nome in 143 centri di registrazione distribuiti su un vasto territorio di 25 comuni del Centre-Ouest.
Nonostante in alcune zone della Regione ci siano stati episodi anche recenti legati alle violenze perpetrate da gruppi terroristici attivi da almeno 8 anni nel Paese, le attività di registrazione nei villaggi godono di una solida reputazione. Alcuni agenti comunali hanno protetto coraggiosamente i registri sottraendoli alla distruzione. L'iniziativa concorrerà infine a rafforzare in modo creativo una "cultura della registrazione" diffusa e popolare. "Nell'ufficio di Stato civile ci sono le vite dei nostri bambini", ci dicono le donne che incontriamo, confermando il loro ruolo propulsore in tale processo.

venerdì 20 ottobre 2023

Mozambico. Campagne di registrazione tardiva gratuita in 14 distretti della Provincia di Nampula

La Comunità di Sant’Egidio ha avviato delle campagne di registrazione tardiva gratuita nella provincia di Nampula nell’ambito del progetto E-registo, E-xisto! Rafforzamento e modernizzazione del registro civile e delle statistiche demografiche in Mozambico, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Tra luglio e ottobre 2023 migliaia di bambini da 0 a 13 anni, possono essere registrati allo stato civile presso scuole, mercati ed altri luoghi di ritrovo della popolazione in 14 distretti della provincia: Rapale, Mecuburi, Meconta, Nacaroa, Mogovolas, Moma e Nacala-Porto per la prima fase e Ribaue, Murrupula, Mossuril, Nampula (Anchilo), Angoche, Muecate e Monapo per la seconda fase.

Un comunicato radio è stato diffuso prima e durante la permanenza delle brigadas moveis nei luoghi della campagna per facilitare l’affluenza della popolazione.





mercoledì 18 ottobre 2023

"Nascere non basta". A Ouagadougou, in Burkina Faso, la presentazione del libro sul programma di registrazione delle nascite della Comunità di Sant'Egidio


Il 5 ottobre 2023 a Ouagadougou è stato presentato il libro “Naître ne suffit pas. Etat civil et enfants invisibles en Afrique”, traduzione francese del volume “Nascere non basta”, pubblicato ora dalla prestigiosa casa editrice L’Harmattan, sul lavoro in Africa del programma Bravo! a sostegno della registrazione universale allo stato civile delle nascite.

In Burkina Faso, primo paese dove il programma Bravo! ha iniziato i suoi primi passi nel 2008 partecipando ad una campagna nazionale di registrazione gratuita lanciata dallo Stato che ha raggiunto più di 3 milioni e mezzo di persone, Sant’Egidio oggi assicura con la presenza dei suoi operatori il suo appoggio a 225 Centri di registrazione allestiti in 214 villaggi e città situati nei 38 Comuni della Regione rurale del Centre-Ouest e a 11 maternità di due Arrondissement della capitale.  Con regolarità vengono anche organizzate campagne speciali di registrazione a favore delle ragazze e dei ragazzi che, iscritti alla scuola dell’obbligo, non possono accedere agli esami finali di diploma perché sprovvisti dell’atto di nascita.

Il libro è stato presentato nell’Aula consiliare del Comune di Ouagadougou e ha raccolto funzionari dell’amministrazione civile, giudici, attivisti, operatori del Programma Bravo!, rappresentanti di cooperazioni europee, amici e volontari. Sono intervenuti Justin Omer Balima, direttore della DGMEC (la Direzione che si occupa dello stato civile a livello nazionale), Sien So Somé, antropologa sociale, che ha condotto numerosi studi e ricerche sulla condizione dei bambini in Burkina Faso, Colette Guiebré, responsabile nazionale del Programma Bravo! e Bibata Nebié Ouedraogo, magistrato, già Ministro della Giustizia.


Oggi Il Burkina Faso vive una situazione di grande instabilità dovuta alla presenza di gruppi terroristici che con il loro attacchi hanno creato circa 2 milioni di rifugiati interni. Bravo!  ha iniziato una campagna per far avere l’atto di nascita e la carta d’identità agli sfollati della città di Kaya, nel nord del Paese. Per i rifugiati la mancanza di documenti d’identità rappresenta una necessità urgente.