Il Myanmar lancia, insieme all’UNICEF e con il sostegno economico
dell’Unione Europea, una campagna di registrazione di bambini in tre regioni
del Paese della durata di una settimana.
Secondo le stime dell’UNICEF circa il 35% dei bambini sotto i cinque anni non è
registrato, e quelli più a rischio sono i bambini figli di immigrati e quelli
che non vivono con i genitori.
Il progetto quindi punta ad accrescere la consapevolezza
dell’importanza dell’iscrizione allo stato civile, in considerazione del fatto
che il possesso del certificato di nascita garantisce l’acquisizione di alcuni
diritti fondamentali dei bambini, tra i quali l’accesso ai servizi di
istruzione e sanitari. La conoscenza della reale età del minore gioca inoltre
un ruolo fondamentale per poterli proteggere dal lavoro minorile,
dall’arruolamento nelle forze armate e dal matrimonio precoce. Allo stesso modo
il possesso del certificato di nascita consente un più tempestivo ed efficace
intervento nelle procedure di individuazione e rimpatrio dei bambini vittime di
tratta.
http://www.nationmultimedia.com/aec/First-ever-Birth-Registration-Week-activity-launch-30246068.html