venerdì 23 giugno 2023

NAITRE NE SUFFIT PAS

di Comunità di Sant'Egidio, Adriana Gulotta (a cura di)   

   

Dopo le edizioni in italiano e in portoghese, a cura della casa editrice San Paolo, "NASCERE NON BASTA. Bambini invisibili, tratta dei minori e stato civile in Africa" è ora disponibile in francese e si trova sul sito di L'Harmattan (www.editions-harmattan.frfra le novità pubblicate. 

Sono oltre cinque milioni i bambini nel mondo che, ad oggi, hanno ottenuto la registrazione allo stato civile grazie all'impegno della Comunità di Sant'Egidio: alunni che non potevano finire la scuola, bambini di strada, minori detenuti, ex bambini-soldato, piccoli malati di AIDS, ragazzi dei villaggi, senza famiglia, malnutriti... Vivono negli slums delle grandi città, in campi profughi, colpiti da emergenze umanitarie, nelle vaste aree rurali e in tante altre situazioni di povertà. Questo impegno ha radici lontane: l'attenzione per coloro che in modi diversi sono scartati e spesso resi "invisibili" caratterizza Sant'Egidio fin dai suoi inizi. Nasce da una convinzione profonda: tutti i bambini devono avere un nome e un'identità e non si può accettare che si venga al mondo privi dei diritti fondamentali, che si cresca come cittadini di seconda classe nel proprio paese e si finisca per diventare preda dei nuovi mercanti di schiavi. Questo libro vuole raccontare storie, buone pratiche, difficoltà e successi della battaglia intrapresa da Sant'Egidio in tante parti del mondo per dare un'identità legale a milioni di bambini e liberarli dalla tratta o da altre forme di sfruttamento, perché purtroppo ancora, per esistere, nascere non basta.


                   
            
                  

venerdì 16 giugno 2023

Malawi , celebrazione della Giornata dei Diritti dei bambini in Africa. Come il Programma BRAVO! promuove il "diritto ad esistere" dei bambini

Malawi - Il 16 giugno, si è celebrato a Mpemba, nel distretto di Balaka,la Giornata per i Diritti del Bambino africano, dal titolo “I diritti dei bambini nell’era digitale”. Alla presenza del Ministro per le pari opportunità e del social welfare, l’onorevole Jean Sendeza, e di molte altre organizzazioni che operano nel paese, come l’Unicef, Action Aid e Plan, è intervenuto Potipher Magombo, coordinatore nazionale del programma Bravo! della Comunità di Sant’Egidio.  


Potipher Magombo ha spiegato che il lavoro di Bravo! è iniziato nel distretto di Balaka nel 2015 e poi si è esteso nel distretto di Mangochi e nella città di Blantyre. In questi ultimi anni il programma Bravo! ha contribuito a registrare 400.000 bambini in tutti e tre i distretti, ha organizzato campagne di sensibilizzazione pubblica sull'importanza della registrazione delle nascite e del certificato di nascita, aiutando le famiglie a compilare i moduli di domanda di nascita attraverso gli attivisti Bravo, ha condotti formazioni per gli agenti di stato civile e ha aiutato la digitalizzazione dei documenti di nascita nel sistema elettronico di registrazione delle nascite.

Grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso il progetto “Best Practices on Health & Civil Registration in Balaka District (Malawi)”, il programma Bravo! sta operando in tutte le maternità del distretto di Balaka, favorendo la registrazione allo stato civile di migliaia di bambini. La registrazione delle nascite e la distribuzione dei certificati di nascita alle famiglie dei bambini, in questi anni, ha contribuito a ridurre i casi di traffico di bambini, dei matrimoni precoci, lavoro minorile e altre violazioni dei diritti umani contro i bambini.

Nel suo intervento, il Ministro on. Jean Sendeza, ha ringraziato il Programma Bravo! e la Comunità di Sant'Egidio per aver contribuito agli sforzi del governo per rendere tutti i bambini visibili e legalmente protetti attraverso l'acquisizione di un certificato di nascita gratuito.


martedì 6 giugno 2023

Il più vasto programma di formazione del personale statale, dalla riforma dello Stato civile in Mozambico

 Il progetto “E-registo, E-xisto!” di Sant’Egidio ha realizzato la più vasta operazione di aggiornamento di tutto il personale dello Stato Civile, in provenienza dalle direzioni provinciali del “Registo e Notariado”. Molti dei conservatori rispondendo ad un questionario introduttivo, raccontavano che da quando la Riforma dello Stato civile era entrata in vigore, nel 2018, non c’erano state formazioni specifiche per illustrare la modernizzazione che la riforma introduceva. È da notare che, oltre ad alcune importanti questioni giuridiche, come la gratuità della registrazione delle nascite fino a 180 giorni, quindi 6 mesi dalla nascita, la riforma ha introdotto il sistema elettronico di registrazione delle nascite (e di altri eventi legati allo Stato civile) chiamato e-SIRCEV (“sistema electrónico de Registo Civil e Estatísticas Vitais”), che presuppone competenze informatiche e di gestione dati.   

Nell’ambito del progetto “E-registo, E-xisto!” si è tenuta, nel dicembre 2022, la prima formazione di formatori e, da gennaio fino a maggio 2023, si sono svolte le formazioni in cascata che questi stessi trainers (2 per provincia) hanno realizzato nelle 11 province del paese, insieme ai formatori di Sant’Egidio, quelli della Direzione del “Registo e Notariado” e ai partner del progetto. 

La cerimonia di apertura della formazione dei 22 formatori iniziali, il 28 novembre 2022, ha visto la partecipazione delle più alte autorità interessate dal programma: la Ministra della Giustizia, Dra. Helena Mateus Kida, il Direttore Nazionale del Registro e del Notariato, Dr Arafat D`Almeida Juma Zamila, e il Direttore dell’AICS di Maputo, Dr Paolo Enrico Sertoli.

Nell’arco di soli 5 mesi sono state organizzate formazioni in ciascuna delle capitali provinciali con un totale di 178 funzionari, un conservatore o un tecnico per ciascuna delle 166 conservatorie distribuite nelle 11 province del Mozambico più le autorità provinciali. Si è trattato di un’importante operazione condotta in partenariato con la Fondazione ACRA e l’Associazione Internazionale Volontari Laici (LVIA), rispettivamente nelle di Gaza e di Maputo, e in collaborazione con la Direzione Nazionale del “Registo e Notariado” del Paese.