La Comunità di Sant’Egidio ha dato vita al programma BRAVO! per la registrazione anagrafica dei bambini in Africa. BRAVO! vuole così garantire protezione ai minori fin dalla nascita (più di 48 milioni l’anno non vengono registrati) promuovendo sistemi di stato civile efficaci. Senza la registrazione i bambini, “invisibili” agli occhi dello Stato, rischiano di diventare bambini soldato, essere soggetti al trafficking, o vittime di schiavitù, abusi sessuali, matrimoni precoci e lavoro minorile.
mercoledì 19 febbraio 2014
BAMBINI INVISIBILI: L'esperienza di BRAVO! al convegno africano su sta...
BAMBINI INVISIBILI: L'esperienza di BRAVO! al convegno africano su sta...: In questi giorni, dal 17 al 21 febbraio, a Gaborone, la capitale del Botswana, si tiene un grande convegno africano su stato civile e sta...
martedì 18 febbraio 2014
L'esperienza di BRAVO! al convegno africano su stato civile e statistiche demografiche (9th ASSD)
In questi giorni, dal 17 al 21 febbraio, a Gaborone, la capitale del Botswana, si tiene un grande convegno africano su stato civile e statistiche demografiche dal titolo "Promuovere l'uso della registrazione allo stato civile e delle statistiche demografiche per contribuire a rafforzare la good governance in Africa".
600 delegati degli uffici statistici nazionali e dei Ministeri incaricati dello stato civile si sono ritrovati per discutere delle sfide e delle buone pratiche in materia di stato civile e di statistiche demografiche.
Il programma BRAVO! è stato invitato ad intervenire per portare l'esperienza maturata in questi anni in diversi paesi africani.
Americo Abel Sardiñha, della Comunità di Sant'Egidio, ha parlato della strategia di BRAVO! per rafforzare i sistemi di stato civile, spiegando che garantire l'universalità della registrazione è il primo passo per assicurare un sistema efficiente. Infatti, solo cercando di raggiungere l'intera popolazione si possono evidenziare i problemi di natura legislativa o di organizzazione che impediscono a gruppi di popolazione di ottenere il certificato di nascita. Inoltre, la gratuità delle registrazioni, anche di quelle tardive, permette a sistemi ancora incompleti (che non riescono a garantire ancora a tutti la registrazione alla nascita) di non creare sacche di popolazione senza certificato. Ha inoltre spiegato il lavoro del Programma BRAVO! per andare incontro alle persone non ancora registrate, attraverso campagne gratuite di registrazione nelle aree rurali e attraverso la sensibilizzazione, e per sostenere l’amministrazione, attraverso i corsi di formazione e il sostegno ai centri di stato civile. Ha concluso l’intervento parlando del lavoro del Programma BRAVO! nelle maternità, per garantire ai bambini la registrazione immediatamente dopo la nascita.
Il direttore dell’Istituto di Statistica sudafricano, che presiedeva la sessione, ha ringraziato il Programma BRAVO! per l’azione innovativa ed efficace che porta avanti in diversi paesi africani. Molti delegati hanno espresso grande interesse per il lavoro svolto finora e il desiderio che anche nei loro paesi si attivi presto una collaborazione con il Programma BRAVO!
La conferenza è organizzata sotto l’egida della Commissione Economica per l’Africa delle Nazioni Unite (UNECA), della Commissione dell’Unione Africana (AUC), della Banca Africana di Sviluppo (AfDB) e delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite e si inserisce nel Programma Africano per lo Sviluppo Accelerato dello Stato civile e delle Statistiche Demografiche (APAI-CRVS), che in questi anni ha portato all’organizzazione di due conferenze di Ministri Africani responsabili per lo stato civile e di quattro simposi sullo sviluppo statistico in Africa (ASSD), di cui quello di Gaborone è l’ultimo in ordine di tempo.
lunedì 17 febbraio 2014
BRAVO! interviene al 9° Simposio delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle statistiche demografiche e l'uso dei sistemi di stato civile in Africa
A Gaborone, in Botswana, si è aperto questa mattina il 9° Simposio delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle statistiche demografiche e la promozione dell'uso dei sistemi di stato civile per la Good Governance in Africa.
Si sta svolgendo ora la presentazione dell'esperienza di BRAVO in Mozambico, in Burkina Faso e in altri paesi del continente. E' la best practice della sessione.
mercoledì 12 febbraio 2014
Il Programma BRAVO! per la tutela dei diritti dei minori, contro lo sfruttamento dei bambini come soldati
Il 13 febbraio si celebra la giornata mondiale contro
l'utilizzo dei minori in guerra. Nel 2002 è stato approvato il protocollo
opzionale alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza,
ratificato da 153 Stati che si sono impegnati a non reclutare o utilizzare un
minore di 18 anni in guerra, né dalle forze armate di uno Stato né da gruppi
armati. Questa importante conquista per il rispetto dei diritti umani e in
particolare dei diritti dei bambini rischia di essere vanificata dalla mancanza
di documenti che provino l’età del minore, e il suo diritto ad essere protetto
e tutelato come bambino.
Il Programma BRAVO!, attraverso al registrazione
delle nascite, è impegnato nella tutela dei diritti dei minori e si impegna a
garantire a tutti i bambini l’effettivo godimento dei loro diritti. Grazie al
certificato di nascita, infatti, è possibile provare legalmente l’età di un
minore e favorire il godimento dei diritti e della protezione che lo Stato
garantisce ai bambini. In molti paesi africani, i bambini che non hanno il
certificato di nascita sono più facilmente esposti ad abusi e ad essere
sfruttati come bambini soldato. Per questo, garantire la registrazione a tutti
è un primo modo per proteggere la vita dei bambini e per lottare contro il loro
sfruttamento.
venerdì 7 febbraio 2014
Registrazioni delle nascite nelle maternità di Nampula: un corso di formazione per gli operatori di BRAVO!
Si è tenuto a Nampula dal 3 al 5 febbraio un corso di formazione per gli
operatori del programma BRAVO! dal titolo " Tutti hanno diritto ad
esistere".
Il programma Bravo! è presente in Mozambico dal 2011 e inizia ora una nuova
fase: gli operatori cominceranno una campagna di sensibilizzazione sul tema
della registrazione allo stato civile e una campagna di registrazione gratuita
nelle quattro maternità di Nampula. Il progetto pilota, unico nel paese, vuole
dare la possibilità a tante madri di registrare i propri figli gratuitamente
immediatamente dopo la nascita.
Il collegamento tra stato civile e maternità può garantire a tutti i
bambini che nascono l’ottenimento del certificato di nascita e di tutti i
diritti che ne derivano.
Infatti, la registrazione delle nascite dei neonati
non ha ancora raggiunto percentuali molto elevate nel paese, mentre le visite
postnatali coinvolgono la quasi totalità dei bambini. La registrazione delle
nascite direttamente nelle maternità potrà garantire il raggiungimento di
elevati tassi di registrazione dei neonati.
Al corso hanno partecipato gli operatori del Programma BRAVO! che, grazie
ad un accordo tra la Direzione Nazionale del Registro e del Notariato e il
Ministero della Salute, inizieranno a lavorare nelle maternità della città di
Nampula. Il corso ha toccato i temi della sensibilizzazione, del diritto mozambicano
sulla registrazione delle nascite e sul diritto alla registrazione gratuita. Nell'ultima giornata si è tenuto uno stage nelle maternità per preparare il
lavoro di sensibilizzazione e registrazione che inizierà al più presto.
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