martedì 6 giugno 2023

Il più vasto programma di formazione del personale statale, dalla riforma dello Stato civile in Mozambico

 Il progetto “E-registo, E-xisto!” di Sant’Egidio ha realizzato la più vasta operazione di aggiornamento di tutto il personale dello Stato Civile, in provenienza dalle direzioni provinciali del “Registo e Notariado”. Molti dei conservatori rispondendo ad un questionario introduttivo, raccontavano che da quando la Riforma dello Stato civile era entrata in vigore, nel 2018, non c’erano state formazioni specifiche per illustrare la modernizzazione che la riforma introduceva. È da notare che, oltre ad alcune importanti questioni giuridiche, come la gratuità della registrazione delle nascite fino a 180 giorni, quindi 6 mesi dalla nascita, la riforma ha introdotto il sistema elettronico di registrazione delle nascite (e di altri eventi legati allo Stato civile) chiamato e-SIRCEV (“sistema electrónico de Registo Civil e Estatísticas Vitais”), che presuppone competenze informatiche e di gestione dati.   

Nell’ambito del progetto “E-registo, E-xisto!” si è tenuta, nel dicembre 2022, la prima formazione di formatori e, da gennaio fino a maggio 2023, si sono svolte le formazioni in cascata che questi stessi trainers (2 per provincia) hanno realizzato nelle 11 province del paese, insieme ai formatori di Sant’Egidio, quelli della Direzione del “Registo e Notariado” e ai partner del progetto. 

La cerimonia di apertura della formazione dei 22 formatori iniziali, il 28 novembre 2022, ha visto la partecipazione delle più alte autorità interessate dal programma: la Ministra della Giustizia, Dra. Helena Mateus Kida, il Direttore Nazionale del Registro e del Notariato, Dr Arafat D`Almeida Juma Zamila, e il Direttore dell’AICS di Maputo, Dr Paolo Enrico Sertoli.

Nell’arco di soli 5 mesi sono state organizzate formazioni in ciascuna delle capitali provinciali con un totale di 178 funzionari, un conservatore o un tecnico per ciascuna delle 166 conservatorie distribuite nelle 11 province del Mozambico più le autorità provinciali. Si è trattato di un’importante operazione condotta in partenariato con la Fondazione ACRA e l’Associazione Internazionale Volontari Laici (LVIA), rispettivamente nelle di Gaza e di Maputo, e in collaborazione con la Direzione Nazionale del “Registo e Notariado” del Paese.