sabato 23 luglio 2016

Burkina Faso: BRAVO! ha formato 150 persone per dare un nome ai bambini del Paese

Dal 18 al 22 luglio nella capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, il programma BRAVO! ha tenuto un corso di formazione per 150 partecipanti legati alla procedura di registrazione della nascita dei bambini: agenti ed ufficiali di stato civile, presidenti dei tribunali, magistrati e personale sanitario delle formazioni sanitarie materno-infantili provenienti dalle due città più importanti (Ouagadougou e Bobo-Dioulasso) e da diverse province del Paese (Sanguié, Passoré e Banwa). Il corso è stato realizzato in un momento di cambiamento politico e di grande attesa di rinnovamento sociale del paese.
La formazione è stata organizzata in stretto partenariato con il Ministero dell’Interno, il Ministero della Giustizia, ed in particolare la Direzione Generale della Modernizzazione dello stato civile.
Alla cerimonia di inaugurazione il Segretario generale del Ministero della Giustizia Paulin Bambara ha sottolineato come il programma BRAVO! è accanto all’amministrazione per garantire  diritti e protezione a tutta la popolazione iniziando dai bambini.
Durante il corso il programma BRAVO! ha portato i risultati dell’azione svolta in due Comuni (Godyr e Reo). Sono stati aperti 11 nuovi centri di registrazione nelle piccole maternità dei villaggi con un aumento delle registrazioni in pochi mesi dal 20% all’83% e quindi la possibilità di far diventare la registrazione un diritto per tutti fin dalla nascita. L’integrazione del sistema di stato civile con quello sanitario è infatti stata considerata durante il corso una grande opportunità per il Paese, come per l’Africa intera.

In questa prospettiva è stato infatti dedicato all’interno del corso un modulo al personale sanitario. È stato riconosciuto il loro importante ruolo di sensibilizzatori sulla necessità della registrazione di tutte le mamme che partoriscono o che portano i loro figli per le vaccinazioni.
Dal corso è nato così il desiderio di arrivare ad un tavolo di concertazione tra i ministeri interessati per diffondere la proposta di BRAVO! in tutto il paese.

Il corso è stato finanziato della Cooperazione italiana.
 

Rassegna stampa:

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Burkina Faso: BRAVO! ha formato 150 persone per dare un nome ai bambini del Paese

Dal 18 al 22 luglio nella capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, il programma BRAVO! ha tenuto un corso di formazione per 150 partecipanti legati alla procedura di registrazione della nascita dei bambini: agenti ed ufficiali di stato civile, presidenti dei tribunali, magistrati e personale sanitario delle formazioni sanitarie materno-infantili provenienti dalle due città più importanti (Ouagadougou e Bobo-Dioulasso) e da diverse province del Paese (Sanguié, Passoré e Banwa). Il corso è stato realizzato in un momento di cambiamento politico e di grande attesa di rinnovamento sociale del paese.
La formazione è stata organizzata in stretto partenariato con il Ministero dell’Interno, il Ministero della Giustizia, ed in particolare la Direzione Generale della Modernizzazione dello stato civile.
Alla cerimonia di inaugurazione il Segretario generale del Ministero della Giustizia Paulin Bambara ha sottolineato come il programma BRAVO! è accanto all’amministrazione per garantire  diritti e protezione a tutta la popolazione iniziando dai bambini.
Durante il corso il programma BRAVO! ha portato i risultati dell’azione svolta in due Comuni (Godyr e Reo). Sono stati aperti 11 nuovi centri di registrazione nelle piccole maternità dei villaggi con un aumento delle registrazioni in pochi mesi dal 20% all’83% e quindi la possibilità di far diventare la registrazione un diritto per tutti fin dalla nascita. L’integrazione del sistema di stato civile con quello sanitario è infatti stata considerata durante il corso una grande opportunità per il Paese, come per l’Africa intera.

In questa prospettiva è stato infatti dedicato all’interno del corso un modulo al personale sanitario. È stato riconosciuto il loro importante ruolo di sensibilizzatori sulla necessità della registrazione di tutte le mamme che partoriscono o che portano i loro figli per le vaccinazioni.
Dal corso è nato così il desiderio di arrivare ad un tavolo di concertazione tra i ministeri interessati per diffondere la proposta di BRAVO! in tutto il paese.

Il corso è stato finanziato della Cooperazione italiana.
 

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giovedì 7 luglio 2016

Da Milano a Parigi in bici per BRAVO!

Registrare un bambino ogni chilometro percorso! Questo è l'obiettivo di un giovane milanese, che è partito il 4 luglio per 1.200 km da Milano a Parigi per raggiungere la capitale il 10 luglio, giorno della finale degli Europei di calcio.
Durante le sue tappe sta raccontando del Programma BRAVO! alle persone che incontra per sensibilizzarle sul problema della non registrazione presente in moltissimi Paesi africani. In particolare il Programma BRAVO! aiuta Burkina Faso, Mozambico e Malawi.

Tutti possiamo aiutarlo in questa impresa tramite il crowd-funding nella piattaforma "Eppela".

Qui potete leggere e condividere gli articoli su questa innovativa iniziativa:

In bicicletta da Milano a Parigi per i “bambini invisibili” - Io Donna