lunedì 10 novembre 2014

Campagna di registrazione delle nascite dei bambini in Myanmar


Il Myanmar lancia, insieme all’UNICEF e con il sostegno economico dell’Unione Europea, una campagna di registrazione di bambini in tre regioni del Paese della durata  di una settimana. Secondo le stime dell’UNICEF circa il 35% dei bambini sotto i cinque anni non è registrato, e quelli più a rischio sono i bambini figli di immigrati e quelli che non vivono con i genitori.


Il progetto quindi punta ad accrescere la consapevolezza dell’importanza dell’iscrizione allo stato civile, in considerazione del fatto che il possesso del certificato di nascita garantisce l’acquisizione di alcuni diritti fondamentali dei bambini, tra i quali l’accesso ai servizi di istruzione e sanitari. La conoscenza della reale età del minore gioca inoltre un ruolo fondamentale per poterli proteggere dal lavoro minorile, dall’arruolamento nelle forze armate e dal matrimonio precoce. Allo stesso modo il possesso del certificato di nascita consente un più tempestivo ed efficace intervento nelle procedure di individuazione e rimpatrio dei bambini vittime di tratta.