lunedì 8 dicembre 2014

Accordo tra il Malawi e Sant’Egidio per BRAVO!



Venerdì 5 dicembre a Lilongwe il Ministro dell’Interno del Malawi e la Comunità di Sant’Egidio hanno firmato l’accordo d’intesa per l’implementazione del programma BRAVO! in Malawi nel corso di una cerimonia ufficiale alla quale hanno partecipato molti funzionari, i membri del National Registration Bureau e i rappresentanti malawiani della Comunità di Sant’Egidio.


In Malawi la registrazione delle nascite, dei matrimoni e delle morti è stata resa obbligatoria con la legge National Registration Act del 2010, che il governo vuole ora implementare con il concorso di stakeholder (portatori d’interesse) che lavorano per la promozione dei diritti fondamentali ed in particolare dei diritti dei bambini. 


Si stima che solo il 10% della popolazione sia in possesso del certificato di nascita; è quindi un importante passo avanti per il Malawi. Il neo eletto Presidente, Peter Mutarika, ha fatto della registrazione allo stato civile una priorità, inserendola tra i punti programmatici della sua presidenza nel corso del discorso di insediamento.


Da anni la Comunità di Sant’Egidio ha inserito la registrazione delle nascite tra le azioni volte alla protezione delle migliaia di bambini, che aiuta attraverso il programma DREAM, le Scuole della Pace, le adozioni a distanza su tutto il territorio del Malawi, per garantire a tutti loro l’identità legale e difenderli dal traffico di esseri umani, dal lavoro minorile, dal matrimonio precoce e da ogni forma di sfruttamento.







Il Programma BRAVO! sosterrà la registrazione dell’intera popolazione del Malawi a partire dal distretto rurale di Balaka. Il programma ha dimostrato in questi anni, in Burkina Faso e in Mozambico, di aver elaborato una strategia di rara efficacia per raggiungere le persone che vivono nei villaggi. BRAVO! è considerato una best practice a livello continentale anche per aver saputo affrontare con successo uno dei nodi più problematici con cui si stanno confrontando i diversi stati africani, cioè quello della registrazione delle popolazioni che vivono in ambito rurale.