
Venerdì 5 dicembre a Lilongwe il Ministro dell’Interno del
Malawi e la Comunità di Sant’Egidio hanno firmato l’accordo
d’intesa per l’implementazione del programma BRAVO! in Malawi nel corso di una
cerimonia ufficiale alla quale hanno partecipato molti funzionari, i membri del
National Registration Bureau e i rappresentanti malawiani della Comunità di
Sant’Egidio.
In Malawi la registrazione delle nascite, dei matrimoni e
delle morti è stata resa obbligatoria con la legge National Registration Act del 2010, che il governo vuole ora implementare
con il concorso di stakeholder
(portatori d’interesse) che lavorano per la promozione dei diritti fondamentali
ed in particolare dei diritti dei bambini.

Si stima che solo il 10% della
popolazione sia in possesso del certificato di nascita; è quindi un importante
passo avanti per il Malawi. Il neo eletto Presidente, Peter Mutarika, ha fatto
della registrazione allo stato civile una priorità, inserendola tra i punti
programmatici della sua presidenza nel corso del discorso di insediamento.

Da anni la Comunità di Sant’Egidio ha inserito la
registrazione delle nascite tra le azioni volte alla protezione delle migliaia
di bambini, che aiuta attraverso il programma DREAM, le Scuole della Pace, le
adozioni a distanza su tutto il territorio del Malawi, per garantire a tutti loro
l’identità legale e difenderli dal traffico di esseri umani, dal lavoro
minorile, dal matrimonio precoce e da ogni forma di sfruttamento.

Il Programma BRAVO! sosterrà la registrazione dell’intera
popolazione del Malawi a partire dal distretto rurale di Balaka. Il programma ha
dimostrato in questi anni, in Burkina Faso e in Mozambico, di aver elaborato
una strategia di rara efficacia per raggiungere le persone che vivono nei
villaggi. BRAVO! è considerato una
best practice a livello continentale anche per aver saputo
affrontare con successo uno dei nodi più problematici con cui si stanno
confrontando i diversi stati africani, cioè quello della registrazione delle
popolazioni che vivono in ambito rurale.