venerdì 6 maggio 2016

Il Comitato etico del Burkina Faso approva la ricerca di BRAVO! sullo stato civile nel Sanguié

La registrazione subito dopo la nascita è fondamentale per garantire i diritti dei bambini fin dai primi giorni di vita, eppure in Burkina Faso e nella maggior parte dei paesi a basso reddito quasi tutte le registrazioni avvengono in ritardo, a volte anche molti anni dopo la nascita.
Sant'Egidio, attraverso il programma BRAVO! sta realizzando un intervento pilota nella provincia di Sanguié della regione di Centre-Ouest perché tutti i bambini possano essere registrati appena nati.
Nei comuni di Réo e di Godyr sono stati aperti uffici di stato civile in tutti i centri sanitari, per permettere a tutti i bambini che lì nascono o si vaccinano di essere immediatamente registrati.
In questi giorni è arrivata l'autorizzazione del Comitato etico del Burkina Faso per svolgere una ricerca sulla valutazione dell'impatto di questa azione. Sarà così possibile studiare l'efficacia dell'azione e valutare i miglioramenti da apportare per una sua estensione ad ambiti più vasti.

Per saperne di più:

Il protocollo della ricerca di BRAVO!
L'approvazione del comitato etico del Burkina Faso

giovedì 5 maggio 2016

Burkina Faso: Sul "Corriere della Sera" un reportage su BRAVO!

Il "Corriere della Sera" ha pubblicato oggi, 5 maggio 2016, un reportage sul lavoro di BRAVO! in Burkina Faso per dare un nome ai bambini invisibili.

Clicca qui per leggere il reportage con video e foto

lunedì 2 maggio 2016

Burkina Faso: Il 98% dei neonati vengono registrati grazie a BRAVO!

Il Programma BRAVO! ha attivato nel 2015 un progetto pilota nei comuni di Reo e Godyr (Provincia del Sanguié) per registrare tutti i bambini subito dopo la nascita. Uffici di registrazione sono stati aperti in ogni centro sanitario dei due Comuni
Il 27 aprile 2016 a Ouagadougou si è svolta la conferenza stampa per presentare gli importanti progressi fatti sul tema dei diritti dei bambini grazie alla collaborazione che il Programma BRAVO! ha avuto sul tema della modernizzazione dello stato civile con i Ministeri competenti del Burkina Faso (Ministère de l’Administration Territoriale, Décentralisation, et Sécurité Interne e Ministère de la Justice, des Droits Humains et de la Promotion Civique).

Il progetto pilota intende verificare se l'apertura di centri di registrazione all'interno delle strutture sanitarie possa innalzare i tassi di registrazione delle nascite dei neonati.
Dopo i primi mesi di sperimentazione si è verificato che il 98% dei bambini nati nei centri di salute dove sono presenti gli uffici di registrazione aperti dal Programma BRAVO! sono stati iscritti allo stato civile; le registrazioni sono state quadruplicate; e si è visto un notevole abbassamento della media dell’età in cui si riceve l’atto di nascita.
I centri di salute sono molto diffusi nel Paese. Offrire l'apertura di uffici di registrazione all'interno di queste sterutture sanitarie permette di creare centri di sostegno all'infanzia, dove a tutti i bambini vengono garantiti il diritto alla salute e il diritto all'esistenza legale.
Alla conferenza stampa hanno partecipato i rappresentanti delle autorità nazionali e locali del Burkina Faso. Molti interventi hanno sottolineato l'importanza di questa collaborazione per il progresso del Paese e dei diritti dei bambini. Nella conferenza stampa sono stati presentati anche i risultati della campagna di registrazione tardiva di registrazione dei bambini delle scuole primarie della Provincia del Sanguié. In 265 scuole BRAVO! ha sostenuto la registrazione di tutti i bambini che ancora non avevano un atto di nascita. Più del 26% dei bambini che frequentano la scuola primaria sono stati registrati. Sono 17.419 bambini, che potranno così sostenere l'esame finale per accedere all'istruzione secondaria. I primi che hanno sostenuto l'esame a dicembre sono stati tra i migliori studenti della Provincia, come è stato detto durante la Conferenza stampa dal rappresentante provinciale del Ministero dell'Educazione.

Clicca qui per l'intervista alla responsabile del Programma BRAVO! in Burkina Faso alla televisione nazionale burkinabé


giovedì 28 aprile 2016

Malawi: Articolo su BRAVO! sul quotidiano "Avvenire" e intervista a Marco Impagliazzo su "Radio 1"

Il quotidiano "Avvenire" ha pubblicato un articolo sul lavoro del Programma BRAVO! in Malawi.

Nell'articolo si afferma come almeno il 90% degli abitanti del Malawi non sia iscritto all'anagrafe e come siano da poco in vigore (agosto 2015) i decreti attuativi per formulare la richiesta di registrazione. Infatti questo è un momento molto importante per il Paese, in quanto, come sottolinea anche il Presidente della Comunità di Sant'Egidio, registrandosi "i bambini non sono più invisibili. Esistono e con loro esistono le loro famiglie". Per questo il Programma BRAVO! ha deciso di aiutare le famiglie a raccogliere le informazioni necessarie per la registrazione.
Per leggere l'intero articolo e l'intervista al Presidente della Comunità di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo, clicca qui

Mozambico: BRAVO! ora è anche nella capitale


Il programma BRAVO! ha aperto un nuovo ufficio di registrazione all’interno dell’ospedale centrale di Maputo, in Mozambico grazie al sostegno dell'Ajuntament de Barcelona  Ora tutti i bambini che nascono nella struttura o che vi effettuano le prime visite e vaccinazioni possono ricevere il certificato di nascita. È il più grande ospedale del paese, centro di riferimento non solo per la capitale, ma anche per le province limitrofe. Sono molte le persone che dalle zone rurali del Mozambico meridionale si recano in questa struttura. Per loro, la possibilità di registrare i propri figli all’ospedale subito dopo la nascita ha un valore ancora più grande. Nelle aree rurali, infatti, gli uffici di registrazione sono spesso molto distanti dai luoghi in cui le persone vivono e registrare le nascite può diventare molto complesso e costoso. 
In una settimana già molte famiglie hanno usufruito del servizio, come quella di Joaquim, che vive nel Distretto di Moamba. Senza la possibilità di registrarsi all’ospedale, difficilmente avrebbe potuto ottenere il certificato.


La notizia dell’apertura dell’ufficio di registrazione è stata accolta con entusiasmo dalla popolazione anche dalla Direttrice dell’ospedale e dal personale sanitario. Questi si sono rivolti subito alla coordinatrice del Programma BRAVO! e ai quattro attivisti per informarsi sul loro lavoro e sulle procedure per ottenere il certificato di nascita in maniera gratuita direttamente all’interno dell’ospedale. La conoscenza del personale della struttura sanitaria riguardo alle procedure di registrazione allo stato civile dei bambini appena nati è un grande veicolo di sensibilizzazione delle famiglie. In Mozambico si ha la possibilità di registrare gratuitamente i bambini nei primi 120 giorni di vita e quindi un’informazione capillare all’interno della struttura ospedaliera, dove i bambini tornano più volte con le loro madri in questo intervallo di tempo, può essere decisiva nel raggiungimento della totalità dei bambini nati nell’ospedale stesso e negli altri ospedali della città.



Il Presidente della Comunità di Sant'Egidio inaugura BRAVO! in Malawi

Il 21 aprile 2016 in Malawi è stato inaugurato il Programma BRAVO! dal Presidente della Comunità di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo. Con l'occasione è stata fatta una conferenza stampa nei pressi del Centro Nutrizionale San Giovanni Paolo II a Blantyre.

Per leggere la news dal sito della Comunità di Sant'Egidio clicca qui.

lunedì 8 febbraio 2016

Perchè un documento di identità salva dalla tratta di esseri umani: l'azione di Sant'Egidio

8 febbraio 2016: per la prima volta si celebra la Giornata internazionale di preghiera e riflessione contro la tratta di esseri umani. All'attenzione del mondo saranno milioni di persone invisibili, sfruttate in diversi modi. Tra i più deboli e a rischio ci sono i bambini, particolarmente in Africa. Il Programma BRAVO! combatte questo fenomeno gravissimo che porta alla mercificazione della persona umana e alla sopraffazione della sua dignità e dei suoi diritti fondamentali. Fronteggiare la tratta di esseri umani vuol dire mettere in campo incisive strategie interconnesse di prevenzione, tutela e contrasto di livello nazionale e transnazionale. Con il suo lavoro in Burkina Faso - dove sono state registrate 3,5 milioni di persone -  Malawi e Mozambico, il Programma BRAVO! toglie terreno ai trafficanti di esseri umani, garantendo ai minori la registrazione anagrafica. Un documento di identità sembra poco. Invece protegge dall’illegalità e permette la partecipazione alla società civile, dando la possibilità di studiare, lavorare e viaggiare legalmente. Ma soprattutto rende meno vulnerabili i minori dalla prospettiva di diventare bambini soldato, vittime di schiavitù, di abusi sessuali, matrimoni precoci e lavoro minorile, oppure dal compiere scelte violente, come l’arruolamento ad organizzazioni terroristiche.

Dal 2008 il Programma BRAVO! ha aiutato milioni di bambini a registrarsi e quindi a non essere esclusi, considerati come stranieri nella loro patria. Recentemente in Camerun la Comunità di Sant’Egidio, fondata da Andrea Riccardi, ha registrato decine di bambini di strada che vivevano ai confini del paese, considerati stranieri e sospettati, a torto, di far parte di Boko Haram. L’atto di nascita li ha reinseriti nella società: ora vanno a scuola e non sono più stranieri, bambini invisibili o peggio vittime della tratta.