La Comunità di Sant’Egidio ha dato vita al programma BRAVO! per la registrazione anagrafica dei bambini in Africa. BRAVO! vuole così garantire protezione ai minori fin dalla nascita (più di 48 milioni l’anno non vengono registrati) promuovendo sistemi di stato civile efficaci. Senza la registrazione i bambini, “invisibili” agli occhi dello Stato, rischiano di diventare bambini soldato, essere soggetti al trafficking, o vittime di schiavitù, abusi sessuali, matrimoni precoci e lavoro minorile.
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giovedì 12 novembre 2015
“Help me to exist”: BRAVO! in Malawi si prepara a dare ai bambini un’identità
Si sta
tenendo in questa settimana (9-14 novembre) a Blantyre il primo corso di
formazione del Programma BRAVO! per dare un nome al popolo malawiano. Questo
sta vedendo la partecipazione di 50 persone provenienti, oltre che da Blantyre,
anche dalla capitale Lilongwe e dal distretto rurale di Balaka, dove il
Programma BRAVO! ha deciso di cominciare.
All’inaugurazione
del corso di formazione erano presenti esponenti del governo del Paese, della
Comunità di Sant’Egidio e il direttore dell’International Statistical Development
and Cooperation, Lucky Ngwenya, che ha sottolineato come il Programma BRAVO!,
vista l’esperienza in Mozambico e in Burkina Faso, sia nel continente africano
una best practice, che contribuisce
alla realizzazione di un sistema di stato civile universale.
La legislazione
del Malawi fino alla recente legge del 2010, dedicata alla registrazione allo
stato civile (National Registration Act), ma attuata nell’agosto 2015, non
prevedeva l’obbligatorietà dell’iscrizione allo stato civile, causando così la
non registrazione di più del 90% della popolazione. Con l’introduzione di
questa legge la registrazione è diventata obbligatoria e quindi molti bambini
attendono di essere registrati. Per fare questo il programma BRAVO! ha deciso
di far partecipare al corso di formazione coloro che dovranno essere in prima
linea per fornire i certificati di nascita: componenti dell’amministrazione del
Malawi (National Registration Bureau), infermieri delle maternità (Health
Facilities) e i futuri attivisti di BRAVO! che si occuperanno della
sensibilizzazione della popolazione sull’importanza del certificato di nascita
per l’ottenimento futuro di tutti i diritti legati alla registrazione.
Durante il
corso sta emergendo come sia grande la voglia di conoscere e imparare le
nozioni principali sull’iscrizione e capire insieme quali possono essere gli
ostacoli nella registrazione allo stato civile in modo da poter essere poi
pronti a rispondere alle domande della popolazione e poter così iscrivere tutti
i bambini, senza perdere nessuno.