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lunedì 27 maggio 2013

Il diritto ad esistere


Mozambico,villaggio di Nahipa, settembre 2012. Il programma Bravo! inizia
le registrazioni gratuite di bambini e famiglie  nelle zone rurali del paese.
Ad oggi sono state registrate più di 18.000 persone.
I sistemi di registrazione dei fatti di stato civile (i principali sono: nascita, matrimonio, decesso) sono indispensabili per assicurare l’esistenza legale della persona all'interno dei diversi ordinamenti statali.
La principale funzione dello stato civile è quella di registrare i bambini al momento della nascita, assicurandone i legami parentali. La registrazione della nascita è inoltre base per la determinazione della cittadinanza e fonte insostituibile per tutti gli altri diritti dell’individuo.
La Convenzione internazionale delle Nazioni Unite per i diritti del Fanciullo, Convenzione di New York, del 20 novembre 1989 sancisce il diritto del bambino ad essere registrato al momento della nascita e ad avere una famiglia (art. 7),:
Art.7
1. Il fanciullo è registrato immediatamente al momento della sua nascita e da allora ha diritto ad un nome, ad acquisire una cittadinanza e, nella misura del possibile, a conoscere i suoi genitori ed a essere allevato da essi.
2.  Gli Stati parti vigilano affinché questi diritti siano attuati in conformità con la loro legislazione nazionale e con gli obblighi che sono imposti loro dagli strumenti internazionali applicabili in materia, in particolare nei casi in cui se ciò non fosse fatto, il fanciullo verrebbe a trovarsi apolide.”
Art.8
1. Gli Stati parti si impegnano a rispettare il diritto del fanciullo a preservare la propria identità, ivi compresa la sua nazionalità, il suo nome e le sue relazioni familiari, così come sono riconosciute dalla legge, senza ingerenze illegali.
2. Se un fanciullo è illegalmente privato degli elementi costitutivi della sua identità o di alcuni di essi, gli Stati parti devono concedergli adeguata assistenza e protezione affinché la sua identità sia ristabilita il più rapidamente possibile
Purtroppo quasi 80 Paesi nel mondo non possiedono ancora sistemi operativi affidabili funzionali alla registrazione dei fatti e degli atti di stato civile dei propri cittadini. Si calcola che ne siano interessati 200 milioni di minori.
La maggior parte delle nascite e delle morti non registrate avvengono in Africa sub-sahariana e nel Sud-Est asiatico.
Secondo l’UNICEF nel mondo solamente la metà dei bambini sotto i cinque anni è registrata allo stato civile. 
Source: UNICEF global databases, 2012. Based on DHS, MICS, other national surveys and vital registration systems, 2005-2011.

La mancata registrazione nega diritti essenziali e può essere fonte di gravi pregiudizi per il futuro dei bambini. Senza identità legale si è “invisibili”, sprovvisti di ogni protezione, non inclusi nei programmi ufficiali di assistenza, più vulnerabili ed esposti a sfruttamento, lavoro minorile, traffico di essere umani.